La foto. Il Poetto a febbraio: Cagliari, impossibile non amarla

La fauna della nostra Isola è ricchissima, si sa, e tante sono le perle che regala. Oggi, insieme a Luca Chiapperino, istruttore di bushcraft e Survival e formatore sul riconoscimento di rettili e anfibi italiani, entriamo nel mondo dei rettili, nella fattispecie dell’Algiroide nano (nome scientifico Algyroides fitzingeri).
«Si tratta del Lacertide più piccolo d’Europa, in Italia presente solamente in Sardegna e nelle piccole isole limitrofe» chiarisce l’esperto. «Può raggiungere un massimo di 130 mm inclusa la sua coda particolarmente lunga, con una colorazione dorsale nero grigiastro, quella del ventre è gialla o arancione, collo bianco talvolta con tonalità bluastre.»
Molto elusivo, è presente – in maniera abbondante – quasi tutto il territorio sardo.
«Un rettile bellissimo oltre che caratteristico per il popolo sardo» continua. «La riproduzione avviene tra la fine del periodo primaverile e l’inizio di quello estivo (maggio/giugno). Le femmine possono deporre due o addirittura tre volte, un paio di uova per ogni deposizione, i giovani raggiungono la maturità sessuale in uno massimo due anni. La specie non corre apparentemente nessun pericolo, ma il disturbo antropico e la costante cementificazione può creare dei problemi reali per il futuro di questa specie.»