(VIDEO) Cagliari, lavori in via Roma. Truzzu: “Cantiere finalmente riaperto”

Un eccezionale traguardo medico è stato raggiunto all’Ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona,
dove un’équipe di chirurghi, coordinata dal cardiochirurgo cagliaritano Stefano Congiu, ha eseguito un doppio intervento senza precedenti per correggere contemporaneamente due gravi malformazioni in un bambino di otto mesi. L’operazione, avvenuta il 17 luglio e durata cinque ore, ha visto la partecipazione di circa venti specialisti, segnando un’importante innovazione nel campo della cardiochirurgia e dell’otorinolaringoiatria.
Il piccolo paziente era affetto da tetralogia di Fallot, una patologia cardiaca congenita che ostacola il flusso sanguigno verso i polmoni. La malformazione è stata individuata attraverso controlli ecografici prenatali, consentendo ai medici di pianificare un intervento tempestivo. Dopo la nascita, è emersa un’ulteriore problematica: una grave stenosi tracheale, che comprometteva la respirazione del bambino. Di fronte alla duplice sfida, il team medico guidato dal primario di Cardiochirurgia del Sant Joan de Déu, il medico cagliaritano Stefano Congiu, ha dovuto decidere se operare prima il cuore o la trachea, oppure intervenire simultaneamente su entrambi gli organi. Dopo un’attenta valutazione, è stata scelta la seconda opzione per minimizzare i rischi post-operatori e garantire un recupero più sicuro.
Durante le prime ore dell’intervento, i cardiochirurghi hanno riparato il difetto cardiaco chiudendo la comunicazione anomala tra i ventricoli con un patch pericardico e migliorando il deflusso del ventricolo destro verso i polmoni. Successivamente, il Dott. Congiu con l’aiuto degli otorinolaringoiatri è intervenuto sulla trachea, ampliandone il lume per consentire una normale respirazione. Il tutto è stato eseguito mentre il bambino era in circolazione extracorporea, garantendo il mantenimento delle funzioni vitali.
Il successo dell’intervento ha permesso al bambino di essere dimesso dopo un mese di terapia intensiva. Oggi, a più di un anno di distanza, cresce senza complicazioni e conduce una vita normale. Secondo il dottor Stefano Congiu, primario di Cardiochirurgia del Sant Joan de Déu, non esistono precedenti documentati nella letteratura scientifica di un’operazione simile. “Abbiamo dimostrato che è possibile eseguire entrambi gli interventi contemporaneamente con successo. Ora lavoreremo per pubblicare i risultati e condividere questa esperienza con la comunità medica.” Questo straordinario caso rappresenta un’innovazione significativa nella chirurgia pediatrica, aprendo nuove possibilità di trattamento per bambini affetti da malformazioni multiple.